Per quantificare la base imponibile IMU di fabbricati iscritti al catasto edilizio urbano, di terreni agricoli o di aree fabbricabili occorre far riferimento:
- per i fabbricati (iscritti in catasto): alla rendita dell'unità immobiliare risultante in catasto;
- per i terreni agricoli: al reddito dominicale risultante in catasto;
- per le aree edificabili: al valore in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione (valore desumibile da perizia, da atto notarile di compravendita, ecc.).
Fabbricati: per calcolare la base imponibile IMU la rendita dei fabbricati iscritti in catasto deve essere rivalutata del 5% prima di essere utilizzata per il calcolo.
Al valore così ottenuto va applicato il moltiplicatore specifico per ogni categoria catastale.
Terreni agricoli: per calcolare la base imponibile IMU il reddito dominicale dei terreni agricoli deve essere rivalutato del 25% prima di essere utilizzato per il calcolo.
Al valore così ottenuto va applicato il moltiplicatore specifico.
Aree edificabili: la base imponibile è il valore stesso dell’area.
Alla base imponibile, così calcolata, saranno poi applicate le aliquote approvate dal Comune.
Il versamento viene effettuato tramite modello F24.
I codici tributo per il versamento dell'IMU sono stati istituiti con le Risoluzioni del Direttore dell'Agenzia delle Entrate.
Avvertenza: Le indicazioni fornite potrebbero essere soggette a variazione a fronte di modifiche apportate dalla normativa.